La rinite allergica

La rinite allergica

La rinite allergica è un’infiammazione della mucosa nasale causata da una reazione allergica a sostanze presenti nell’aria, come pollini, acari della polvere, muffe, peli di animali o altri allergeni. Tra questi anche graminacee, betulle, parietaria e altre. Quando un soggetto allergico entra in contatto con queste sostanze, il sistema immunitario le identifica come pericolose e scatena una serie di reazioni che causano i sintomi della rinite. Pur essendo delle sostanze innocue, ma che sviluppano nel soggetto sensibilizzato una reazione sintomatica. La rinite allergica è cronica, non si guarisce mai del tutto, ma i trattamenti possono aiutare ad alleviare e ridurre i sintomi.

La rinite allergica attivata dal sistema immunitario

Quando un soggetto allergico entra in contatto con un allergene, il sistema immunitario produce anticorpi specifici per quell’allergene. Al successivo incontro con l’allergene, gli anticorpi si legano ad esso e attivano le cellule mastociti, presenti nella mucosa nasale. Le cellule mastociti rilasciano allora diverse sostanze, tra cui l’istamina, che causano i sintomi tipici della rinite allergica.

I sintomi

I sintomi si manifestano perlopiù in età pediatrica e adolescenziale. Può capitare, però, che anche in età adulta possano manifestarsi. I sintomi della rinite allergica possono variare da persona a persona, ma i più comuni sono:

  • Starnuti: frequenti e intensi
  • Prurito al naso e agli occhi
  • Rinorrea: secrezione nasale acquosa e abbondante
  • Congestione nasale: naso chiuso e difficoltà a respirare dal naso
  • Prurito al palato e alla gola
  • Lacrimazione
  • Tosse
  • Affaticamento
  • Difficoltà a dormire

In alcuni casi, la rinite allergica può essere associata a sinusite, otite media o asma. Quando un bambino è affetto da rinite allergica tende a dormire con la bocca aperta, a starnutire e accusa prurito al naso. I genitori se ne accorgono nel vedere il bambino effettuare degli sfregamenti dall’alto verso il basso sulla punta del naso. Il sonno è disturbato dall’ostruzione nasale. Quando, anche in età più adulta, vengono coinvolti i seni paranasali con la sinusite, la rinite comporta anche cefalea e nei casi più gravi anosmia, ovvero perdita dell’olfatto indipendentemente dalla presenza di polipi nasali. Per quanto riguarda l’otite, di entità media, è un sintomo presente in particolar modo nell’età pediatrica. 

I trattamenti per la rinite allergica

Il trattamento della rinite allergica dipende dalla gravità dei sintomi e dal tipo di allergene coinvolto. Le principali opzioni terapeutiche includono:

  • Evoluzione dell’allergene. la misura più efficace è quella di evitare il più possibile l’esposizione all’allergene scatenante.
  • Farmaci. Antistaminici, decongestionanti, corticosteroidi nasali e antileucotrieni possono essere utilizzati per alleviare i sintomi.
  • Immunoterapia. Nota anche come desensibilizzazione, è un trattamento a lungo termine che aiuta il sistema immunitario a tollerare l’allergene.

Quanto durano i sintomi 

La durata dei sintomi della rinite allergica dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di allergene, la gravità dell’allergia e il trattamento seguito. In alcuni casi, i sintomi possono essere stagionali e comparire solo durante il periodo di fioritura delle piante a cui si è allergici. In altri casi, la rinite allergica può essere persistente e presentarsi durante tutto l’anno.

ALEX Test al Rah

Al Rome American Hospital gruppo Nefrocenter  viene effettuato l’ALEX test. L’esame diagnostico molecolare, che non inserisce sostanze nell’organismo, verifica la predisposizione del corpo verso 282 allergeni differenti. L’area medica di Allergologia con i suoi specialisti riesce così a fornire risultati accurati e già definiti.