Oculistica

L’area di oculistica del Rome American Hospital del gruppo Nefrocenter si occupa della prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie dell’apparato visivo attraverso l’ausilio di strumentazioni all’avanguardia. Il medico che si occupa di questo tipo di patologie è l’oculista.

Trattamenti per tutti i disturbi oculari

Mantenere il sistema visivo in ottima salute è fondamentale. La vista, infatti, è il mezzo attraverso cui l’uomo interagisce di più e in maniera più immediata con l’ambiente circostante.
Il Rome American Hospital è altamente qualificato nel campo dell’oculistica. La struttura vanta, infatti, l’utilizzo di strumenti come il campimetro e il macchinario per la tomografia ottica computerizzata.

La perimetria torna particolarmente utile per diagnosticare patologie come il glaucoma, le patologie del nervo ottico (neuropatie di varia natura, neurite ottica, papilledema), le patologie neurologiche (spasmi palpebrali, tumori del nervo ottico, alterazioni delle pupille) e altro.
Attraverso la tomografia ottica computerizzata, invece, è possibile diagnosticare patologie corneali e retiniche.

La perimetria o campimetria

Il Rome American Hospital dispone di macchinari per la perimetria (detta anche esame del campo visivo), un esame oculistico che ha lo scopo di valutare il campo visivo, oltre a studiare la sensibilità della retina e l’integrità delle vie nervose. La perimetria è un tipo di test non invasivo, non richiede la somministrazione di alcun farmaco e non provoca sofferenza nel paziente.
L’esame impiega uno strumento computerizzato, chiamato campimetro, che valuta i margini periferici della vista ed elabora delle mappe del campo visivo.
Il paziente viene fatto sedere davanti allo strumento, con il mento appoggiato su un apposito supporto. A quel punto l’esame può avere inizio, e il paziente viene sottoposto a una serie di stimoli luminosi, che lampeggiano uno alla volta e varia intensità. La perimetria va eseguita un occhio alla volta.
A test concluso, il macchinario produce una mappa che evidenzia gli eventuali punti di sensibilità ridotta e le aree di restringimento del campo visivo. L’esame ha una durata media di 45 minuti.

La tomografia ottica computerizzata (OCT)

Un altro strumento al servizio dei medici oculisti del Rome American Hospital è il macchinario per la OCT, cioè la tomografia ottica computerizzata. Si tratta di un esame diagnostico non invasivo che permette di ricavare scansioni della cornea e della retina per poter formulare una diagnosi. Il macchinario per OCT è in grado di identificare con precisione la sede delle alterazioni strutturali della retina del paziente. Le principali patologie diagnosticabili attraverso questo test sono la degenerazione maculare senile, la retinopatia diabetica e il glaucoma.
La OCT sfrutta l’interferometria a luce bianca (detta “a bassa frequenza”), cioè un fascio laser di radiazioni non nocive usato per analizzare le strutture oculari mediante sezioni ad alta risoluzione.
Durante l’esame, al paziente viene chiesto si sedersi di fronte allo strumento e fissare una luce luminosa. Quando viene messa a fuoco la struttura oculare da analizzare, la scansione ha inizio. Il test dura circa 10-15 minuti.

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