La dieta per il reflusso gastroesofageo

La dieta per il reflusso. Seguire un’alimentazione controllata chi è affetto da malattia del reflusso gastroesofageo, o GERD, è essenziale. Avere un’alimentazione specifica e concordata con il medico allevia, infatti, i sintomi ed evita complicazioni. Tutto ciò, senza dimenticare che il problema va affrontato alla base. Per questo al Rome American Hospital gruppo Nefrocenter i nostri specialisti sono esperti nella cura e nel trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo. Fermare la risalita degli acidi dallo stomaco, attraverso la trachea, è la mission fondamentale.

Esistono, però, anche delle regole da rispettare, sia in generale che durante la fase acuta in cui si manifesta la GERD.

La dieta per il Reflusso Gastroesofageo: i metodi

Gli alimenti consentiti sono diversi. Ciò non costringe a delle vere e proprie limitazioni alimentari. Diventano però importanti metodi di cottura e quantità. Mangiare fritti o mangiare troppo aggrava, infatti, i sintomi.

Alimenti consentiti

Tra gli alimenti consentiti è possibile trovare frutta, verdura, cereali, carne magra, latticini, uova e anche determinati tipi di grassi o bevande.

• Verdure: la maggior parte delle verdure, cotte al vapore, lesse o saltate in padella con poco olio.
• Frutta: la maggior parte della frutta, fresca o cotta.
• Cereali: riso, pasta, pane e crackers integrali.
• Carne magra: pollo, tacchino, pesce bianco, vitello.
• Latticini: latte scremato o parzialmente scremato, yogurt magro, ricotta magra.
• Uova: massimo 2 a settimana.
• Grassi: olio extravergine d’oliva, olio di semi di girasole, avocado.
• Bevande: acqua, tè verde, camomilla, latte scremato o parzialmente scremato.

Alimenti vietati

La dieta per il reflusso gastroesofageo deve assolutamente limitare o vietare totalmente il consumo di cibi grassi, acidi, speziati e piccanti. Bevande gassate, alcol, cioccolato, caffè e menta. 

• Cibi grassi: fritti, insaccati, formaggi grassi, panna, burro.
• Cibi acidi: agrumi, pomodori, pomodori pelati, aceto.
• Cibi speziati: peperoncino, pepe nero, curry, paprika.
• Cibi piccanti: peperoncino, peperoni, cipolla cruda, aglio crudo.
• Cibi e bevande gassate: acqua gassata, bibite gassate, birra.
• Alcol: vino, superalcolici.
• Cioccolato: cioccolato fondente, cioccolato al latte.
• Caffè: caffè espresso, caffè macchiato, cappuccino.
• Menta: caramelle, gomme da masticare, tisane.

Perché alcuni alimenti sono vietati nella dieta per il reflusso

Ogni cibo vietato ha una motivazione importante. I cibi grassi, ad esempio, rallentano lo svuotamento dello stomaco, aumentando la pressione sullo sfintere esofageo inferiore e favorendo il reflusso. Quelli acidi, invece, irritano la mucosa esofagea, peggiorando i sintomi del reflusso. I cibi speziati e piccanti, inoltre, aumentano anche la produzione di succhi gastrici, cosa che fa il caffè che contestualmente irrita la mucosa. Quando invece vengono vietate bevande gassate è perché aumentano la pressione nello stomaco. L’alcol, dal canto suo, irrita la mucosa esofagea e può rilassare lo sfintere esofageo inferiore. Il cioccolato è da eliminare perché contiene metilxantine, che possono rilassare lo sfintere esofageo inferiore. La menta è vietata perché può rilassare lo sfintere esofageo inferiore.

Regole da seguire nella dieta per il reflusso

Esistono dei comportamenti da seguire da associare alla dieta. Ad esempio, mangiare pasti piccoli e frequenti è una buona abitudine. Aiuta a ridurre la pressione sullo stomaco e a facilitare la digestione. Masticare bene il cibo, invece, aiuta a facilitare la digestione e a ridurre la quantità di aria nello stomaco. Non coricarsi subito dopo aver mangiato e attendere almeno 2-3 ore prima di andare a dormire è un’ottima regola. Dormire con la testa sollevata riduce il reflusso notturno. Perdere peso se si è in sovrappeso o obesi può aiutare a ridurre i sintomi del reflusso. E infine evitare di fumare perché il fumo irrita la mucosa esofagea e può peggiorare i sintomi del reflusso.